ANESF – Associazione Nazionale Esperti Scienze Forensi

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ANESF Associazione Nazionale Esperti Scienze Forensi è un’associazione professionale di individui che riunisce chi svolge, in modo continuo, l’attività di consulente forense, sia individualmente, sia come associati, partner o dipendenti di società di consulenza.

L’appartenenza ad ANESF connota consulenti capaci, orgogliosi della propria identità professionale, con elevata e attesta integrità morale e giuridica nonché attenti alla costruzione di un rapporto altamente professionale con i propri clienti.

La mission di ANESF è di:

  • Far riconoscere il ruolo e il valore dei consulenti forensi;
  • Aggregare e rappresentare la comunità professionale dei consulenti forensi;
  • Promuovere la crescita professionale e l’aggiornamento continuo dei suoi associati;
  • Definire standard qualitativi e comportamentali per le professioni forensi;
  • Costruire, incoraggiare e promuovere rapporti di partecipazione, scambio e collaborazione con le organizzazioni nazionali e internazionali del settore forense.

Legge n. 4 del 2013 e consulenti in scienze forensi

E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2013 la Legge “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” (L. 14 gennaio 2013 n. 4) che disciplina la qualificazione delle competenze dei professionisti che esercitano la propria attività al di fuori di albi e collegi.

Le norme definiscono “professione non organizzata in ordini o collegi” l’attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’’art. 2229 c.c., e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.

Si introduce il principio del libero esercizio della professione fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnico del professionista. Si consente inoltre al professionista di scegliere la forma in cui esercitare la propria professione riconoscendo l’esercizio di questa sia in forma individuale, che associata o societaria o nella forma di lavoro dipendente.

E’ data facoltà ai professionisti di costituire associazioni professionali al fine di valorizzare le competenze degli associati, diffondere tra essi il rispetto di regole deontologiche, favorendo così gli utenti nella scelta e tutelandoli nel rispetto delle regole sulla concorrenza.

Le associazioni così costituite agiscono in piena indipendenza e imparzialità e sono soggetti autonomi rispetto alle associazioni professionali che le compongono, con funzioni di promozione e qualificazione delle attività professionali che rappresentano, nonché di divulgazione delle informazioni e delle conoscenze a esse connesse e di rappresentanza delle istanze comuni nelle sedi politiche e istituzionali.

La normativa prevede inoltre che le competenze possano essere valutate, in alternativa, dalle associazioni professionali presso le quali sono iscritti i professionisti, da forme aggregative delle associazioni stesse o attraverso un meccanismo di autoregolamentazione volontaria del professionista, attuato sulla base della norma tecnica UNI di riferimento.

Tali percorsi di qualificazione possano trovare un’ulteriore forma di garanzia attraverso il ricorso alla valutazione delle competenze professionali rilasciata da Organismi di certificazione.

In questo scenario si inserisce l’Associazione Nazionale Esperti Scienze Forensi che ha l’obiettivo di porsi come garante della preparazione e professionalità dei propri associati, stabilendo requisiti formativi, deontologici e professionali adeguati a garantire un elevato standard nel servizio.

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